Eppure, nonostante questa generale non-conoscenza del golf, sono sicuro che sono pochi coloro che non hanno mai pensato di provare a praticarlo. Un tale di mia conoscenza, per esempio, che si è avvicinato al golf in età avanzata, era tra coloro che sì, avrebbero perfino provato a prendere in mano un «ferro» e una pallina, così, in base al principio del… «e perché no?», ma non aveva mai considerato di dedicarsi seriamente al golf. Finché un giorno non gli capitò di incontrare una ragazza di cui si innamorò. Lei gli chiese: «Tu giochi al golf, vero? Perché se la risposta è no, tra noi non durerà!».
Lui non voleva perderla, perciò, complice un'amica comune, affermata maestra di golf, cominciò a prendere lezioni di nascosto e nel giro di qualche settimana fu in grado, equipaggiato di tutto punto, di sfidare la sua bella su un campo di golf. L'avrete già capito: quei due si sono sposati, stanno insieme da tantissimi anni, hanno una vita serena e giocano insieme al golf sui campi più impensabili di mezzo mondo. Uno di quei due è il sottoscritto.
Torniamo al golf. Ciò che mi affascina in questo sport, perché di sport si tratta, è che ci sono sì i bravi e i meno bravi, ma un piccolo congegno del regolamento, chiamato handycap, consente a chiunque di giocare alla pari contro chiunque. Vi sembra poco?
Purtroppo, in questo lungo periodo di forzato confinamento, anche il golf ha subito una battuta d'arresto, con grande disappunto di tutti coloro che praticano abitualmente il gioco. Ma ora i campi da golf riaprono, si può ricominciare a giocare. Tuttavia, la FIG (Federazione Italiana Golf) ha giustamente diffuso un comunicato con delle regole ben precise da rispettare, almeno fino a quando durerà l'emergenza Covid-19.
Se non avete voglia di consultare il sito (vedere in fondo a questo articolo), ecco a voi le principali prescrizioni:
• Arrivate al circolo «vestiti da golf», perché gli spogliatoi saranno
probabilmente chiusi.
• Mantenete sempre la distanza interpersonale di 2 metri con altri giocatori o
col personale.
• Non toccate alcun oggetto che si trovi sul campo.
• Alla partenza, restate sul primo tee solo il tempo necessario, evitando
assembramenti.
• Livellate la sabbia dei bunker con i piedi o con uno dei vostri ferri.
• Non togliete l'asta con la bandiera dalla buca. Lasciatela dov'è.
• Recuperate la palla imbucata in modo sicuro quando è sotto la
superficie del putting green.
• Custodite il vostro equipaggiamento disinfettato.
• Il golf car e il carrello vanno utilizzati individualmente e con una sola sacca.
• Utilizzate i guanti monouso per prendere palline, maneggiare soldi,
gettoni e cestini.
• Portate con voi un disinfettante e utilizzatelo per le mani e per
l'equipaggiamento.
Non mi sembra poi così difficile, che ne dite? Secondo me, in attesa che la nostra vita riprenda normalmente, vale la pena di provare a giocare anche se in condizioni un po' speciali.
Perciò, buona partita agli amici giocatori. Agli altri, un invito: lasciatevi tentare, il golf è bellissimo e si può giocare a qualsiasi età nei posti più belli del mondo. A proposito, lo sapevate che mentre negli altri sport (calcio, tennis, pallavolo, hockey, piscine, ecc.) i campi da gioco sono tutti uguali con misure rigorose, nel golf non esistono al mondo due campi uguali? Bello, no?
Ecco il sito della Federazione Italiana Golf:
http://www.federgolf.it/wp-content/uploads/2020/04/PROTOCOLLO-FIG.pdf